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| Ruggero Pozzer - attività politica e istituzionale | ||||||
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Rovereto, 10 febbraio 2013 Roveretano, 51 anni, insegnante e agricoltore, vicepresidente dei Verdi del Trentino e consigliere di maggioranza della Comunità della Vallagarina, Ruggero Pozzer è il candidato della lista “Rivoluzione civile Ingroia”. Quattro i temi principali della sua campagna elettorale, tratti dal programma nazionale del movimento la declinati localmente: legalità, lavoro, diritti civili e ambiente. E così, spiega, «la legalità qui riguarda l’autonomia costituzionalmente garantita, che va però amministrata in maniera trasparente, non solo come strumento di consenso, con sprechi nella gestione del territorio». Circa l’ambiente, immediato il parallelo tra la val di Susa e la val Lagarina: «Rischiamo di portarci in casa lo spettro della Tav». E proprio sulla tutela del territorio Pozzer insiste: «A livello locale la difesa della montagna, che sarebbe una straordinaria opportunità, è stata svilita con contributi a pioggia su opere che poco hanno a che fare con il turismo sostenibile». Il candidato di Rivoluzione civile conta su un buon risultato: «Sono l’unico candidato davvero di sinistra - afferma - perché Fravezzi, lui stesso lo dice, sostiene tutto ciò che ha fatto Monti. Sia chiaro, il premier non è Berlusconi, credo sia una brava persona: ma al primo punto della sua agenda c’è la difesa del mondo finanziario, a scapito dei temi sociali e di anziani, precari, cassintegrati, pensionati, che sono invece il nostro punto di riferimento». Uno sforzo particolare, infine, Pozzer lo garantisce contro la corruzione: un impegno che si assunto anche indossando simbolicamente un braccialetto della campagna di Libera e del gruppo Abele di don Luigi Ciotti.
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 RUGGERO POZZER elezioni |
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